Vitamina C e i suoi benefici

 



La vitamina C è interessata nelle reazioni metaboliche e nella biosintesi di aminoacidi, ormoni e collagene. Contribuisce inoltre a rafforzare il sistema immunitario grazie ai suoi effetti antiossidanti, e aiuta  anche il nostro organismo a prevenire il rischio di tumori, inibendo la sintesi di sostanze cancerogene.
Il fabbisogno medio giornaliero di vitamina C è di 75 mg nell’uomo adulto e 60 mg nella donna; in caso di gravidanza o allattamento il fabbisogno aumenta. 
Essa è contenuta in particolare in alimenti freschi, come frutta e verdura. Per sfruttare al massimo i benefici di questa vitamina, gli  alimenti che la contengono devono essere consumati crudi o comunque poco cotti in 3-4 giorni dall'acquisto.

Sono particolarmente ricchi di vitamina C:

  • Peperone: 100 g di peperoni crudi apportano 151 mg di vitamina C;
  • Rucola: 100 g di rucola apportano 110 mg di vitamina C;
  • Kiwi: 100 g di kiwi apportano 85 mg di vitamina C;
  • Cavolfiore: 100 g di cavolfiore crudo apportano 59 mg di vitamina C;
  • Spinaci: 100 g di spinaci crudi apportano 54 mg di vitamina C;
  • Broccolo: 100 g di broccoli crudi apportano 54 mg di vitamina C;
  • Limone: 100 g di limone apportano 50 mg di vitamina C;
  • Arancia: 100 g di arancia bionda apportano 49 mg di vitamina C;
  • Mandarino: 100 g di mandarino apportano 42 mg di vitamina C;
  • Pomodoro: 100 g di pomodori da insalata crudi apportano 21 mg di vitamina C.
Infine la vitamina C contenuta in questi alimenti aiuta a prevenire e combattere meglio i malanni di stagione. Grazie appunto alla suaazione antiossidante e immunostimolante.
ph credit pixabay

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