In queste pagine troverete tante ricette vegane e light.
Che cos'è la cucina vegana
La cucina vegana, è un tipo di regime alimentare che esclude completamente l’uso di prodotti di origine animale, e che sta guadagnando sempre più popolarità in tutto il mondo. Questo stile di cucina non solo è in grado di offrire un’opzione alimentare etica e sostenibile, ma può anche portare a una serie di benefici per la nostra salute.
Adottare una dieta vegana può aiutare a ridurre il rischio di malattie croniche come nel caso delle malattie cardiache, il diabete e alcuni tipi di tumore. Contribuire a farci perdere peso e migliorare anche la nostra digestione.
La cucina vegana richiede, però, una conoscenza e attenzione per mangiare sano e bene, in un modo equilibrato e nutriente.
La cottura nella cucina vegana va dalla nichimè - senza olio, a strati e pochissima acqua, a fiamma bassissima, soffrittura, bollitura, tempura, vapore, cottura al forno, a pressione e alla griglia.
La cucina vegana punta sui cereali, il riso, il farro, e ancora il kamut, orzo, grano saraceno, avena, il quinoa e il miglio.
Si alternano ricette, a pane e pasta – che sono sempre a pasta madre o a lievitazione integrale. E, la stessa varietà nella scelta tra tutte le verdure – è rigorosamente stagionale. Il contorno che viene suggerito per ogni piatto è una manciata di legumi, per le proteine, e importante è anche l’uso di germogli di soia, per l'altissimo contenuto di vitamine e sali minerali. E poi non si può certamente dimenticare la frutta secca: da consumarsi con moderazione – la dose suggerita è di 10 grammi al giorno –, sono particolarmente suggerite le mandorle, alcalinizzanti, ricche di sali minerali e potassio.

Nei supercati, da anni, oramai, troviamo dei cibi che vengono definiti "light. Come ad esempio i formaggi e gli yogurt.
Ma più raramente, troviamo anche definiti come "light" i salumi già sgrassati. Tuttavia si tratterebbe di cibi grassi e poco adatti ad una dieta ipocalorica, che viene in genere consigliata a chi vuole dimagrire, ma anche per chi soffre di determinate patologie cardiovascolari e deve monitorare il livello di colesterolo nel sangue.
I cibi light rispondono all’esigenza di non rinunciare a mangiare formaggio e altri latticini.
Però un discorso a parte merita lo yogurt. Può capitare, infatti, che un vasetto di prodotto light abbia più zuccheri del suo omologo intero. A questo punto, bisogna valutare sempre quale sia la scelta migliore, di volta in volta, magari confrontandosi con il proprio medico curante o nutrizionista di fiducia.
Come nel caso del paziente diabetico, ad esempio. Per lui è più indicato un prodotto intero, seppur più calorico ma meno zuccherato. Se invece, in un altro paziente, bisogna abbassare il livello di colesterolo “cattivo” nel sangue, ma non ha problemi di glicemia, potrebbe essere più indicato il prodotto light.
Sono differenze che vanno valutate singolarmente. Da persona a persona.
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Alimentazione vegana, in crescita in Italia e nel mondo
Secondo il Rapporto Italia 2024 di Eurispes si registra una crescita costante di vegetariani e vegani nel nostro paese, con valori percentuali anche superiori rispetto alla media globale. In particolare, i vegetariani raggiungono il 7,2% del campione statistico, è il più alto degli ultimi dieci anni, mentre dal 2014 ad oggi il numero dei vegani in Italia è quadruplicato. Sommati quindi, quasi a un italiano su dieci evita di consumare carne o altri prodotti di origine animale, quando solo lo scorso anno la percentuale si assestava intorno a circa il 6,6%.
Un segnale chiaro che fa capire i gusti degli italiani e dei consumatori, quanto siano cambiati nel corso degli anni.
Nel mondo invece parliamo di quasi un quarto della popolazione, lo dello scorso anno, quindi di poco inferiore ai due miliardi di persone, mentre i vegani si assestano sul punto percentuale (pari a circa 100 mila persone). Ma esattamente come per i dati raccolti anche nel nostro paese, nel 2024 questi numeri potrebbero essere aumentati ancora in modo consistente.
Tanto che sono sempre di più le persone a celebrare nel primo novembre la Giornata Mondiale dei Vegani, una ricorrenza nata in Inghilterra nel 1994, nel cinquantesimo anniversario della fondazione della Vegan Society.
In Italia, il mercato dei prodotti vegani, basato su un'alimentazione composta principalmente (ma non esclusivamente) da alimenti di origine vegetale, ha raggiunto, nel 2023, i 641 milioni di euro di vendita, in crescita rispetto agli ultimi anni a un ritmo ancora maggiore rispetto ai dati della popolazione vegana e vegetariana.
Secondo i dati raccolti dal Good Food Institute, infatti, le vendite nel nostro paese sono aumentate del 16,1% rispetto al 2021 e dell’8% rispetto al 2022, censendo il nostro come il terzo mercato più grande d’Europa per questo tipo di prodotti.
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