Pizza di scarole
Ecco a voi, una gustosissima ricetta della tradizione napoletana: la pizza con le scarole. Semplice e veloce da realizzare, molto consumata anche nel periodo natalizio.
Vediamo come prepararla.
Ingredienti per 8 persone
600 g farina
30 g acciughe sott’olio
20 g pinoli
15 g lievito di birra
10 g di uvetta
2 cespi di insalata scarola
1 tuorlo
aglio
latte
olio extravergine di oliva
q.b sale
q.b pepe (non tutti lo mettono)
Per la pasta (se non volete comprare un rotolo già pronto)
Sciogliete il lievito di birra in 50 g di acqua tiepida. Impastate aggiungendo la farina, 150 g di latte e altri 100 g di acqua. Quando gli ingredienti saranno ben amalgamati, aggiungete poi anche i 15 g di sale e continuate a impastare finché il composto non sarà del tutto omogeneo e liscio. Formate a questo punto una palla e ponetela in una scodella ampia, coprite con la pellicola trasparente e lasciate lievitare per circa 2 ore.
Per il ripieno
Mettete a bagno l’uvetta in acqua. Mondate la scarola, lavatela e asciugatela, poi tagliatela a pezzi lunghi circa 3 cm. Soffriggete 1 spicchio di aglio in una padella con giusto un filo di olio d'oliva extravergine. Quando l’aglio si sarà dorato, eliminatelo; unite a questo punto le acciughe e fatele sciogliere nell’olio. Aggiungete infine la scarola, l’uvetta che avrete prima strizzato e i pinoli. Aggiungete un po' di sale, pepate se volte, e cuocete per circa 5 minuti. Scolate a questo punto l’acqua in eccesso e lasciate raffreddare.
Per la pizza
Dividete l’impasto in due parti uguali e stendetelo con un matterello. Ungete con dell'olio d'oliva la teglia, meglio se rotonda, e foderate fondo e bordi con una metà dell’impasto. Bucherellate il fondo e riempite con il ripieno. Chiudete la pizza con l’altra metà dell’impasto, facendo attenzione a sigillare bene i bordi. Bucherellate la superficie. Spennellate a questo punto con il tuorlo sbattuto con 1 cucchiaio di latte e infornate la vostra pizza di scarole a 180 °C per circa 45 minuti. Lasciate intiepidire la vostra pizza di scarole prima di servirla in tavola.
ph crediti Giovanna Manna (Cucinarecondividendo e Fantasiaecucina.blogspot.com)
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